"Le vie della disperazione sono immense, si aprono sulla pelle, fra solki, dirupi e pendii scoscesi dei miei zigomi, promontori alternati a valli scavate dalle lacrime straripate a fiumi, tra residui di detriti ed impurità. Tundra e taiga di vegetazione si ergono fra i peli microscopici, foglie le ciglia, paglia e steppa i capelli, fra caverne di narici. Nella bocca del predatore, dove la saliva si colora di rosso."
by Martyna Smith COPYRIGHT 2012
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