martedì 20 novembre 2012

Sola.

"Poi mettono in dubbio ke io sia la persona + sola dell universo. Mi dicono ke il mio è solo un capriccio o ke tutto passerà col tempo. Nascondo l' ulteriore dolore al limite delle mie possibilità. Non ne parlo poi così tanto... Succede, succede e basta e l interno è devastato. Con me la pioggia ha motivo di cadere, la bufera di scatenarsi, il fiume in piena di valicare i suoi margini. Non ho le sq
uame verdi, x questo credono ke io non abbia problemi...Dovrei davvero cambiare fisionomia x mostrare quanto il dolore sia visibile? E si spacca la porcellana e si sbreccano i cuori. io non sono una fantasia, mi hanno resa insicura e se mi sentivo bella, adesso appaio orrenda. E ho kiuso la finestra alle stelle. La natura non crea perfezione, la mente non dona benessere, l amore non è altro ke un' illusione."

By Martyna Smith COPYRIGHT 2012

giovedì 15 novembre 2012

Must Be Crème Caramel

"Rispekkiarsi nella tazza del crème caramel..Ke sdolcinata del cavolo, così denso, troppo dolciastro, addirittura stukkevole, il caramello acquoso e frantumato in pezzi, cupo come il periodo ke stavo vivendo, era tutto infondo alla tazza ed io lo tralasciavo sempre, mangiavo solo il budino e mi riguardavo la scatola. Anke la mia era una bella confezione."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012





mercoledì 14 novembre 2012

Senilità, Lettere dal Futuro.



"Divenni una scrittrice, una scrittrice alcolizzata, mi addormentavo sulla scrivania in legno d acero. Mi sono saldamente tenuta lontana dal suicidio e così sono riuscita a campare qualke anno in più. La mia casa dell' infanzia la vendettero all'asta. In più dicevano era infestata, ma l unico spettro ke l'abitava era la mia pazzia. Sono tutti morti, o almeno, quelli ke x me erano importanti. Mi ci vollero anni x concretizzare, non riuscivo a staccarmi dall' idea ke i miei coniglietti mi avessero abbandonata.
Nelle conferenze stampa, mi facevano ancora pesare il fatto ke io non sapessi  fare ancora una frase di senso compiuto. ma mi avvalevo della facoltà di non rispondere agli imbecilli, il mio era un silenzio stampa. Non ero più una ragazzina ribelle e la smisi anke con quegli incantesimi, intrugli e pozioni magike. Finalmente feci quel viaggio negli Stati Uniti ke avevo sempre sognato, ma tornai derubata. Rividi la cartomante ke mi lesse le carte nel lontano 2012 ed aveva proprio ragione, convivevo con un tizio, non era di certo il mio grande amore, ma condividevo con lui l affitto x la mia stanza adibita a biblioteca. Se la faceva con diverse donne conosciute ai lati della strada. Diceva di me ke non mi mantenevo bene e ke odoravo di polvere e ratti."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012

Lui...




Nell' immaginazione mi diceva : "Beh, allora ci sentiamo presto......". Molti puntini di sospensione e poco entusiasmo, sguardo cupo e scocciato, non vedeva l'ora di voltarsi dall' altra parte e liberarsi di me. Già, sono abituata a questa frase illusoria, la solita menzogna... vorrei sbuffare impermalosita, ma sfoggio un mezzo ultimo sorriso, xkè quando sorridevo dicevano ero più carina. In quel momento mi tremavano le ginokkia, mi feci forza e con le parole rotte in gola sussurrai: "Ricordatene, non ti dimenticare di me..ke già mi manki", avevo le mani impiastricciate, le mie guancie imbarazzate allo stesso tempo sudavano freddo, avevo solo voglia di lasciarmi andare in copiose lacrime, ma mi trattenevo, la mia sensibilità era proprio ciò ke lo irritava a morte. Non ero affascinante ai suoi occhi, ero solo una bambina cretina e sentimentalista. Mi voltò le spalle. Una smorfia fu l' unica sua risposta. Trasalii, ero così inerme e lui era così un verme. Non mi azzardai a telefonargli, mi avrebbe riattaccato in faccia. Non è mai facile accettare la sorte, si scaglia così repentina. Quando si abbatte non puoi nemmeno usare lo spray al peperoncino ke ti aveva comprato tua madre. è così difficile essere realmente se stessa, con tipi di quel calibro e così snob. Fu l'ultima volta ke lo rividi. Furono anni introspettivi i miei, bevevo troppo e rivomitavo i miei arcobaleni. Nell' estate del 2026 seppi ke si sposò. Io ero diventata una donna, ma ke piangeva ancora sul latte versato. - Nella realtà, fu molto peggio e tutto più traumatico del racconto.
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012



Passeggiata nella Avenue



"Ho passeggiato a lungo nella Avenue, in luoghi ke non ricordavo più,
 trasportata come le foglie sekke ke ruotano in aria in direzioni opposte, 
scrivevo lungo il marciapiede, scrivevo lungo la carreggiata.
 Il sole invernale potevo anke guardarlo dritto in faccia, 
non accecava più, era più affievolito di me.
 Avevo le mani violacee e screpolate di ki è tipica non indossare guanti.
 La mia pelle ne soffriva 
ed erano sempre i soliti pensieri martellanti a farmi vagare nel nulla, in uno stato di ipnosi. 
Non ero stimolata, nè fine a me stessa."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012






Downtown LOS ANGELES

Downtown LOS ANGELES 0:01 AM
- "Ho un angelo alla mia destra."
- "Ma cosa hai bevuto?? Vodka mescolata a Gin ed Angelo Azzurro?Hai solo tatuato la Città Degli Angeli sulla tua spalla destra! Stai ricurva xkè credi di avere le ali."
- "Si e x la precisione, le ali mi pesano sulle scapole e mi manca il paradiso, smettila di ridere, in terra sono a capo di questo inferno."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012





Il Dilemma

"Il dilemma. Stare soli oppure in balìa di gente alla quale inevitabilmente ti affezionerai e per la quale inevitabilmente soffrirai, ke belle alternative ke offre la vita. -.- Per legare con qualcuno ci vuole coraggio, ingenuità e stupidità del sapere ke nessun rapporto è eterno e ke tutto finirà. Alcuni, ne sono addirittura ben consapevoli e dal loro innato egoismo di sperimentare avventure, creano trappole per poveri malcapitati. Prendere le cose come vengono?? MAI, voglio certezze. -.- Ma di certezze spiacevoli ed infinite cè il dolore, non manca mai ed è l'ultima cosa ke gli okki vedranno. Sapete, non ho mai visto nessuno morire di felicità."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012



domenica 11 novembre 2012

Primogenita di un gioco effimero

"Io dalle vertebre porcellana, a subìre carenze di affetto. Primogenita di una lunga serie di figli messi al mondo da spermatozoi derisori. L' ovulo ke mi ha dato vita non è mai stato lambito da ciò ke dovrebbe definirsi amore. Io con scie di colpe strazianti addosso, date dal semplice fatto di esistere. Debbo fare i conti con errori commessi da altri. Ma considerandomi, esisto. Da un gioco effimero eccomi qua, sono sostanza. Incolpata di mangiare, vivere..non mi spiego il xkè. Forse consumo troppa aria a respirare. Mi vorrebbero morta, guadagnerebbero sulla bolletta della luce, seppur la mia stanza sia già fredda e cupa. A dire il vero anke nella scatola ingombro. Redimere me stessa dalla prigionia e da tentacoli avvelenati, il primo obiettivo. Possedere una famiglia calorosa, signifikerebbe aprire il ponte levatoio di un nuovo mondo, per me sconosciuto, ma affascinante."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012


venerdì 9 novembre 2012

Il mio capello

"Con i battiti in gola, mi sono guardata allo spekkio e ommiodio, si,  era davvero un capello bianco quello ke avevo intravisto..è stata talmente turbante la cosa, un po' come il primo bacio o la prima volta, ke ho deciso di scriverci un mezzo trattato al riguardo. Forse tutto ciò è dato dallo stress, il ke non è una giustificazione, oppure sto realmente invecchiando: prima ancora di aver finito di vestire le mie bambole e di riporre le mie automobiline! è vero, ogni cosa ha il suo tempo, ma sapete, i miei tempi sono sballati. Mi manca l' infanzia spensierata ke avrei voluto, ho perso l' adolescenza uscendo di casa, l'amore poi non l'ho mai trovato, so solo ke fa rima con umore, umore a pezzi, eh.. poi ho addirittura sfiorato cime di saggezza e stankezza tipike della senilità; ovviamente sto scrivendo tutto ciò con ingenuità. Sono fuori dagli standard comuni. Rimbalzo di parete in parete temporale, fra le varie generazioni. Mi guardano perplessi come se fossi un'aliena, beh, probabilmente lo sono. Poi mi additano delle età davvero improbabili, talvolta mi viene da dargli ragione, altre da rispondere: "Ei, ma come ti xmetti, ma ti 6 visto allo spekkio?" Resta il fatto ke se fossi stata scolpita in pietra, restauri permettendo, sarei risultata senza tempo, lì si ke avrei circumnavigato le ere... Mmm interessante la cosa... Ma basta fantasticare, dite ke fra un secolo o due, rinverranno questo mio trattato? Probabilmente si e lo scambieranno per carta straccia. Ormai sarà in voga la scrittura su pannelli laser."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012 





Barbie Dall' Oltretomba

"Ho il volto disegnato, di una Barbie, una Barbie dall' Oltretomba, e loro sono dieci, cento, mille, gli umani celebrolesi da spiare. Mi hanno lasciata marcire in uno sgabuzzino e mi è rimasta addosso un po' di muffa..x la precisione muffa e
 ragnatele , così come l' abete di Natale ha sempre quell accompagnamento ai ramoscelli di viskio. Seppur il mondo sia andato a put*ane, credo ke la mia carne inquinata, sappia ancora di liquirizia."

By Martyna Smith COPYRIGHT 2012 

Disagi

"Forse in questi anni, non mi sono mai del tutto abituata allo stare sola, appoggiata a quella gelida lamina di vetro appannata della mia finestra. Dipendo ancora da ki se ne frega di me. E mi faccio ancora quelle stupide domande e poi mi elogio da sola, a destrarmi così male nei miei disagi interiori, la cadute a picco nei precipizi infiniti delle membra."
by Martyna Smith COPYRIGHT 2012