mercoledì 14 novembre 2012

Senilità, Lettere dal Futuro.



"Divenni una scrittrice, una scrittrice alcolizzata, mi addormentavo sulla scrivania in legno d acero. Mi sono saldamente tenuta lontana dal suicidio e così sono riuscita a campare qualke anno in più. La mia casa dell' infanzia la vendettero all'asta. In più dicevano era infestata, ma l unico spettro ke l'abitava era la mia pazzia. Sono tutti morti, o almeno, quelli ke x me erano importanti. Mi ci vollero anni x concretizzare, non riuscivo a staccarmi dall' idea ke i miei coniglietti mi avessero abbandonata.
Nelle conferenze stampa, mi facevano ancora pesare il fatto ke io non sapessi  fare ancora una frase di senso compiuto. ma mi avvalevo della facoltà di non rispondere agli imbecilli, il mio era un silenzio stampa. Non ero più una ragazzina ribelle e la smisi anke con quegli incantesimi, intrugli e pozioni magike. Finalmente feci quel viaggio negli Stati Uniti ke avevo sempre sognato, ma tornai derubata. Rividi la cartomante ke mi lesse le carte nel lontano 2012 ed aveva proprio ragione, convivevo con un tizio, non era di certo il mio grande amore, ma condividevo con lui l affitto x la mia stanza adibita a biblioteca. Se la faceva con diverse donne conosciute ai lati della strada. Diceva di me ke non mi mantenevo bene e ke odoravo di polvere e ratti."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012

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