trasportata come le foglie sekke ke ruotano in aria in direzioni opposte,
scrivevo lungo il marciapiede, scrivevo lungo la carreggiata.
Il sole invernale potevo anke guardarlo dritto in faccia,
non accecava più, era più affievolito di me.
Avevo le mani violacee e screpolate di ki è tipica non indossare guanti.
La mia pelle ne soffriva
ed erano sempre i soliti pensieri martellanti a farmi vagare nel nulla, in uno stato di ipnosi.
Non ero stimolata, nè fine a me stessa."
By Martyna Smith COPYRIGHT 2012
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